Quando decise di lasciare la natia Berlino per inseguire il suo spirito imprenditoriale in Svizzera, Günter Tesch aveva già maturato una solida esperienza. In realtà non come industriale, ma nell’attività di commercio al dettaglio del padre, la ditta di moquette TESCH. Nel Canton Friburgo, che a partire dagli anni '60 favorì l’insediamento di attività produttive sul proprio territorio, trovò una sede molto promettente.
All’epoca in pochi erano pronti a scommettere che il progetto di aprire lì una nuova attività sarebbe stato coronato da successo. In un mercato dominato da cartelli, gli fu proibito di produrre moquette in tessuto o del tipo tufted. Per fortuna, diremmo oggi col senno di poi, dato che l’imprenditore si vide costretto così a dare fondo a tutta la sua creatività, con il risultato che presentò più di 200 domande di brevetto. Alcune di queste sfociarono in prodotti di successo. Ad esempio il “Syntolan”, il primo pavimento interamente sintetico in tessuto non tessuto agugliato. Il suo impiego era previsto principalmente per le nuove scuole che sorgevano numerose sulla spinta del baby boom. Ma ancora di più il rivestimento per pavimenti Kugelgarn®. Un metodo del tutto innovativo per produrre un pavimento tessile estremamente resiliente con fibre sporgenti grazie all’utilizzo di filati sferici. L’imposizione di creare qualcosa di nuovo era stata così rispettata e fu proprio quella la molla da cui scaturì il successo dell’azienda Fabromont.
Oggi, i rivestimenti Kugelgarn® sono onnipresenti nel settore degli immobili non residenziali. Progettisti e committenti li scelgono spesso per la loro qualità ed estetica. Sono molte le realizzazioni famose in Svizzera e in altri Paesi che si potrebbero citare.